[AcLab] ignoranza

Mar 7 Lug 2009 22:59:23 BST

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santec a riseup.net ha scritto:
>> Scusatemi tutti, ogni tanto si prende un granchio anche qui
>> nell'isola:)
>>
>> certo che aspettiamo di pubblicare tutto assieme ed era per
>> questo che ancora non si era pubblicato opencloud. Mi ero
>> dimenticato:)
>>
>> @Sante, non mi mandare nulla con fretta che tanto io non son
>> pronto con Identi.ca, stasera non avrò tempo di fare tutte quelle
>> cose.
>>
>> @tutti, scusate la confusione :) mi ero completamente
>> dimenticato.
>>
>> Saluti!!!
>>
>> ps: Ah, la discussione su fb su hj su fa interessante, peccato
>> che per il momento mi pare che gli ascoltatori siano un pò
>> menefreghisti. Bellissima una delle risposte " Io ero su
>> facebook, e non sono uscito per questi nobili ideali, ma
>> semplicemente perché aveva rotto le scatole. Sinceramente, non ho
>> niente da nascondere quindi farsi mene per cifrare le mie mail su
>> gmail nel mia caso mi sembra eccessivo, se proprio volessi
>> starmene al sicuro altro che pgp, mi tiro su direttamente un mail
>> server a casa. Il fatto che la scarsa alfabetizzazione
>> informatica porti a questi problemi è risapuo, la massa che usa
>> facebook, netlog, msn e simili che nel 95% dei casi è già tanto
>> se sa accendere il computer e da per scontato l'unica esistenza
>> di winzoz nelle sue forme non ci arriverà mai a capire che i loro
>> dati personali possono essere usati per fregarli, che dare la
>> propria mail al mondo comporta il fatto di ritrovarsela piena di
>> virus e spam, ecc....... Come fare a risolvere il problema?
>> Staccare la spina. O altrimenti continuare a vivere normalmente e
>> se si ha un briciolo di cervello, fare attenzione sia nella vita
>> reale che su internet."
>>
>> -------------------------------------------------------------------
>>
>>
>> insomma, come vedete c'è un grande interesse per la comunità
>> digitale più debole:)
>>
>> Ciao nw
>
>
> Sposto questa parte della discussione in lista pubblica.
>
>
> Questa persona ha iniziato scrivendo il contrario di quello che
> diciamo noi: che la sicurezza non riguarda chi pensa di non aver
> nulla da nascondere. Poi però, credendo di rafforzare la sua tesi,
> mi sembra abbia scritto quello che diciamo noi: che il modo
> migliore per controllare i propri dati è l'autogestione dei server.
> Poi si è lanciato in un attacco fuori tema e immotivato contro le
> masse che non sanno usare il computer. Sarebbe divertente tradurre
> i suoi processi mentali in codice C e studiarne il flusso. :)
>
> Io questo disprezzo per chi non ha familiarità col computer lo
> schifo. Primo perchè chi parla così generalmente ha un'infarinatura
> generale appresa da blog contenenti informazioni sbagliata, forse
> ha provato a usare un port scanner, ma non è certo un genio
> dell'informatica. Secondo perchè non è per niente importante
> l'informatica in sè. Sono importanti le sue implicazioni etiche,
> questo si, ma lui parlava di tecnica pura. Io se parlo con uno che
> ha una cultura di filosofia o di arte non mi sento superiore a lui
> perchè non sa usare il computer, anzi!! Perchè quelli sono
> argomenti importanti, l'informatica no. Ma capisco che se uno sa
> fare solo una cosa, per perdere l'autostima, è costretto a
> idolatrare quell'unico argomento...
>
> Bah. Che gente.
>
> Fede
>
>
>
> _______________________________________________ AcLab mailing list
> AcLab a lists.aktivix.org
> https://lists.aktivix.org/mailman/listinfo/aclab
>
Beh, che dire, alla fine cosa conta?

Se volessimo fare una gara a chi è più bravo con un computer
perderemmo tutti contro tutti.

Io non sono un guru dell'informatica ma credo che Sante abbia colpito
nel segno dicendo che le questioni etiche al giorno d'oggi sono più
importanti delle tecniche fine a se stesse.

Certo, resta un retaggio vecchio come il cielo che è si basa sul chi è
più bravo a fare questo o quest'altro. Di solito tutte queste tecniche
di bravura erano e sono tutt'ora basate su falle di sistema, bugs e
scarsa conoscenza informatica di certi utenti.

Alla fine, si tratta sempre di sfruttare debolezze, che siano dei
software o dell'utente non importa.

Questo fa pensare che l'ignoranza possa essere uno status quasi
desiderato da una certa categoria di persone che se ne vogliono
avvantaggiare.

ora non entriamo in discorsi sull'etica hacker che qui non è il caso
di considerare, anche se in un certo senso, la conoscenza in più
rispetto a quelli che per un motivo o per l'altro non hanno potuto
approfondire certi argomenti potremmo dire che non dovrebbe mai essere
usata per fini non etici, ma il discorso è lungo e complicato.

Quello che mi preoccupa è che si possa semplicemente dire

/"la massa che usa facebook, netlog, msn e simili che nel 95% dei/

/casi è già tanto se sa accendere il computer e da per scontato l'unica
esistenza di winzoz nelle sue forme non ci arriverà mai a capire che i
loro dati personali possono essere usati per fregarli, che dare la propria
mail al mondo comporta il fatto di ritrovarsela piena di virus e spam,
ecc......."
/
e che poi non ci si ponga il problema etico di fare qualcosa, di
condividere le conoscenze in qualche modo per far si che chiunque
possa destreggiarsi meglio in queste strade digitali.
è un pò come se vedessimo uno in difficoltà per strada e non gli
dessimo una mano, solo perché non ce lo chiede.

è un modo di essere, o ci sei o non ci sei.

Saluti!

NW

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