[AcLab] Ci sono libri e libri...

Nuccio Cantelmi n.cantelmi a bluehat.it
Ven 24 Lug 2009 10:19:48 BST


Ezu ha scritto:
> Ciao a tutti,
> prima di tutto mi presento sono Martino Sabia e sono appena arrivato.
>
> Detto questo ritengo che forse l'articolo del New York Times meritasse
> una lettura più attenta prima di indurre a teorie cospirazioniste e di
> censura.
>
> Partiamo da un fatto: su Amazon i libri di Orwell '1984' e 'La
> fattoria degli Animali' ci sono ed anche in diverse edizioni.
>
> Il problema nasce dal fatto che Amazon ha tolto l'edizione
> elettronica, distribuita su Kindle (il lettore portatile di Amazon).
> Il perché? In pratica l'edizione rimossa è stata inserita da
> un'azienda partner di Amazon che non possiede i diritti per la
> pubblicazione, quindi la natura della 'censura' è strettamente legale
> e non c'entra assolutamente nulla il fatto che l'argomento trattato
> fosse così 'scottante'. Del resto c'è anche 'Il giovane Holden' ('The
> Catcher in the Rye' di Salinger), 'La divina commedia' che sono
> universalmente ritenuti libri scomodi dai cospiratori americani...
>   
Leggo oggi su punto informatico 
(http://punto-informatico.it/2679896/PI/Commenti/cassandra-crossing-george-drm-tu.aspx) 
che la questione potrebbe essere legata all'uso di DRM. Era già successo 
in passato che opere multimediali DRM based fossero rese del tutto 
inservibili per il cambio di tecnologia da parte del provider (MS ha di 
fatto inabilitato tutto ciò che era scaricato legalemente da MSN Music 
per favorire la piattaforma Zune, e chi aveva acquistato si è trovato 
con tanto spazio sul disco del tutto inutile). Come disse il buon 
maestro LEssig, il codice è la legge. In effetti, con le tecnologie MTP 
è possibile scrivere lo statuto giuridico dell'opera direttamente nel 
codice. L'utente/consumatore, dunque, viene in contatto con i limiti 
legali contrattuali non grazie ad una nota di licenza ma direttamente 
scaricando il pezzo. Ovviamente, con la morte della first sale doctrine 
(o clausola di prima vendita) per le opere prive di supporto materiale 
(leggi scaricate dalla rete), i diritti del licenziante si perpetuano 
all'infinito.
Per cui, se ho acquistato i diritti di pubblicare Orwell in formato 
e-book, se vi ho apposto un DRM, posso in qualsiasi momento rendere del 
tutto inaccessibile l'opera a coloro i quali la hanno pagata 
legittimamente. In qualsiasi momento ed a mio giudizio insindacabile, in 
quanto i miei diritti di "proprietà intellettuale" non si arrestano alla 
prima vendita dell'opera.
Ho scritto un saggio sulla compatibilità del sistema di protezione 
DRM/MTP con l'ordinamento italiano che avrei dovuto pubblicare su 
feudalesimodigitale.net. Se vi interessa il tema potrei metterlo in 
lista per commentarlo insieme.
> Ovviamente rimane il fatto su cui riflettere e cioè che un acquisto
> possa essere 'cancellato' dall'editore a suo piacimento, in qualsiasi
> momento. Nonostante le, tardive, rassicurazioni da parte di Amazon che
> dice: 'di non effettuare una rimozione forzata in condizioni simili
> nel futuro', v'è una palese perdita di diritti sui propri acquisti ed
> una visione sempre più labile del concetto di proprietà. Certamente se
> ci prendessimo la briga di leggere la EULA per gli acquisti fatti con
> Kindle sapremmo che ciò può avvenire, ma penso che sia legittimo per
> una persona pensare che se paga per qualcosa, virtuale o fisica che
> sia, nessuno possa portargliela via.
>
> Ritengo che ci troviamo nel bel mezzo di un cambio di paradigma che ha
> una forza di penetrazione potentissima all'interno della nostra
> società. Ritengo inoltre che, a causa dei vantaggi economici per gli
> utenti finali, che questo paradigma sia inarrestabile. Quello che però
> potremmo, come persone e cittadini, fare sia quello di sensibilizzare
> il legislatore affinché apra gli occhi su queste problematiche e ponga
> delle regolamentazioni sui diritti delle persone ed istituisca
> organismi di controllo e protezione.
>
> Il problema è che se questi organismi sono come la SEC o la CONSOB... beh...
>
> Martino.
>   
>
>   


-- 
Nuccio Cantelmi AKA GNUccio
www.nucciocantelmi.it
Anti Cloud Computing Laboratory - http://aclab.indivia.net/
Feudalesimo Digitale - www.feudalesimodigitale.net
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