[AcLab] Minimalismo: contromosse

al3xu5 / dotcommon dotcommon a autistici.org
Lun 14 Set 2009 11:57:46 BST


Il giorno domenica 13/09/2009 18:41:01 CEST
Angelo Rosina <angros47 a yahoo.it> ha scritto:

> Il principale incubo di chi teme il cloud computing è di trovarsi, un
> giorno non lontano, in questa situazione: il proprio computer si è
> guastato, non c' è modo di ripararlo, perciò è ora di comprarne uno
> nuovo: al supermercato, ci sono un mucchio di netbook e nettop in
> vendita, con (apparentemente) parecchia scelta: quelli della Apple
> hanno però eseguono solo il software scaricato dall' App Store, e per
> avere anche un banale programma di videoscrittura occorre pagare 200
> euro annui , perchè magari il programma è a noleggio; quelli di altre
> marche, hanno preinstallato windows o ChromeOS: i sistemi con
> Windows, però, hanno un sistema di certificazione che impedisce l'
> installazione di software non autorizzato
> (http://punto-informatico.it/2701087/PI/News/microsoft-pc-meno-personal.aspx),
> ed hanno preinstallato Azure Office (che invierà tutto alla M$),
> mentre quelli Google avranno un sistema operativo che non fa partire
> eseguibili, perchè c' è solo il browser. Inoltre, l' hard disk SSD
> integrato è da un giga o due, e se cerco di installare Ubuntu lo
> riempio tutto.

mi ricollego anche ad una precedente discussione per aggiungere allo
scenario l'accoppiata DRM/TC...

a mio parere le due cose (CC e DRM/TC) sono infatti entrambe
pericolosissime, soprattutto se messe insieme!

i DRM software sono molto "fastidiosi" ma in genere (in quanto sw)
sempre "aggirabili", con più o meno "difficoltà" a seconda dei casi...
ma se i DRM poggiano su sistemi TC allora divengono assolutamente
insormontabili perché basati su chiavi crittografiche gestite
direttamente dall'hatdware TC...

con i sistemi TC si può fare però ben di peggio: controllare
completamente QUALSIASI dispositivo digitale sia a livello hardware
che software: non solo computer, ma anche video/fotocamere, supporti di
memorizzazione, ricevitori TV/SAT, apparati di trasmissione dati, ecc.
ecc. ... TUTTO insomma!

immaginate quindi uno scenario dove CC e TC "lavorano" insieme...

anche se se ne parla poco, il TC non è per nulla "morto" o dimenticato
(al massimo si può dire che è temporaneamente in stand-bay): le
specifiche TC vengono aggiornate e completate di continuo e il numero di
dispositivi con supporto TC sta continuando, silenziosamente, a
crescere...

date uno sguardo a notebook e netbook per esempio... i maggiori
produttori (lenovo, hp, ecc...) continuano a lavorare sulle specifiche
TC e molti dei modelli che escono hanno il supporto TC...

> Ma... se io avessi un sistema operativo ed una suite da ufficio
> perfetti, che mi richiedessero solo 20 Mb o giù di lì? Potrei
> infilarli su qualsiasi sistema, magari ci stanno persino nello spazio
> dedicato al firmware del BIOS, ed a quel punto avrei tutto il resto
> dello spazio per i miei dati (e, visto che in realtà i dati più
> critici sono di solito testuali, in un giga avrei spazio più che
> sufficiente). Foto, filmati e suoni non avrebbero problemi,
> alloggiando sulle schede della fotocamera, che potrei usare anche
> come memorie esterne, e soprattutto, potrei lasciar sbirciare ad
> occhi indiscreti solo quello che decido io, proteggendo per sempre la
> mia privacy.

nello scenario CC+TC tutto questo non esisterebbe!

se, in futuro, tutti i dispositivi disponibili supporteranno il TC e
se internet == CC, allora è mooooolto probabile che
QUALCUN'ALTRO deciderà cosa ciascuno di noi possa installare, usare,
leggere, accedere, ecc... 

insomma: il controllo TOTALE... e credete che il potere biopolitico si
farà mancare una cosa del genere??? io ne dubito...

> Il problema è... come fare a trovare un sistema operativo completo,
> con applicazioni usabili, in grado di girare su un sistema con le
> prestazioni di un telefonino?

sviluppandone uno completamente libero secondo i pricipi di
collaborazione del software libero?

http://groups.fsf.org/wiki/LibrePlanet:LibrePlanetItalia/replicant
http://groups.fsf.org/wiki/LibrePlanet:LibrePlanetItalia/dispositivi_liberi

> Una soluzione molto interessante, che invito tutti a guardare, è il
> GEOS: potete trovare una recensione su
> http://toastytech.com/guis/indexgeos.html , ed una serie di
> screenshot su http://toastytech.com/guis/bbe.html . Il sito ufficiale
> è http://www.breadbox.com/ I requisiti minimi, per quello che fa,
> sono incredibilmente contenuti: 386 (ma forse anche 286) con 640 k
> (ma con 4 Mb va meglio!)
> 
> Il sistema dispone inoltre di un proprio formato di e-book, con una
> serie di titoli disponibili (e, per quanto ne so, SENZA tecnologia
> DRM)
> 
> I problemi, però, sono due: il prezzo (99$) ed il fatto che non sia
> software libero (oltre tutto, è sviluppato da una ditta piccola). Il
> forum ufficiale di discussione è:
> http://groups.yahoo.com/group/geos-talk
> 
> Pensate che questo sistema meriti di essere esaminato più a fondo?

si tratta di un sistema non libero per cui, personalmente, la risposta
è senz'altro: no

> Qualcuno sarebbe interessato ad usarlo? E se fosse software libero?

beh se fosse software libero (ma veramente libero:
http://www.gnu.org/distros/free-distros.html)... allora la cosa cambia!
ma non lo è...

saluti  
al3xu5 / dotcommon

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