[AcLab] *SPAM* Re: R: un browser ecologico?

NW/315 nw315 a cryptolab.net
Ven 1 Gen 2010 20:33:17 UTC


Angelo Rosina ha scritto:
>> Sono d'accordo su tutta la linea tranne che sulla questione
>> alternative
>> possibili.
>> mi spiego:
>> oggi se hai bisogno di fare una ricerca sulla rete che
>> motore di ricerca
>> utilizzi? Non parlo di te in particolare ovviamente il mio
>> è un discorso
>> molto generalizzato; la risposta è molto semplice, google,
>> yahoo, bing,
>> scroogle?
>> Mi sembra che a parte l'ultimo, anche gli altri che tu hai
>> giustamente
>> citato fanno poi tutti capo a qualche colosso e si sa che
>> quando di
>> colossi si parla...le cose vanno sempre male :)
>>     
>
> scroogle, se non sbaglio, fa capo direttamente a Google
>   
credo di si.
>
>   
>> Il problema resta quello di un'alternativa possibile ed è
>> veramente
>> devastante rendersi conto che la scelta risulta davvero
>> difficile. Forse
>> risulta impossibile.
>>     
>
> Personalmente, avevo cercato e raccolto informazioni sui motori di ricerca indipendenti, e le avevo messe qui: http://risposte.wikia.com/wiki/Alternativa_a_google
>
> Avevo incluso anche Ecosia, poi, quando avevo visto che in realtà non era indipendente, l' avevo tolto.
>
> Comunque, abbiamo, come alternative:
>
> Ask
> Anche in italiano, è un motore di ricerca nato nel 1996, che all' epoca era all' avanguardia (si chiamava askjeeves, ed era un motore di ricerca semantico, in grado di capire il linguaggio inglese, anticipando di dieci anni Wolfram Alpha): successivamente, è diventato un motore di ricerca più convenzionale. Pur essendo poco conosciuto, è riuscito a sopravvivere, e non mi risulta che si sia associato ad altri
> Si trova su:
> http://it.ask.com/
>
> Cuil
> Realizzato da un gruppo di ingegneri che ha lasciato Google, trova perfino più risultati di Google stesso (anche se i risultati in più spesso sono spazzatura); stando a quanto dichiarato, non dovrebbero raccogliere dati sulle ricerche effettuate.
> Si trova su:
> http://www.cuil.com/
>
> Exalead
> Quando l' ex presidente francese Chirac aveva lanciato il progetto Quaero (avrebbe dovuto essere un motore di ricerca europeo, per contrastare lo strapotere di Google), una delle aziende che avrebbe dovuto realizzarne la tecnologia era la Exalead. Con l' abbandono del progetto, la Exalead ha deciso di proseguire da sola, ottenendo comunque un risultato interessante.
> Si trova su:
> http://www.exalead.com/search/
>
> Knowledge engine
> Un motore di ricerca egiziano, partito come progetto di ricerca del web semantico, dovrebbe essere indipendente.
> Si trova su:
> http://kngine.com/
>
> Yacy
> Basato al 100% su software libero, invece di sfruttare un server centrale sfrutta una rete P2P, in cui ogni peer esplora una parte del web, e ospita solo una parte dell' indice. Il programma si può scaricare da http://yacy.net/, e installare sul vostro computer (così la cronologia delle ricerche è perfettamente al sicuro, e sotto il vostro controllo). Oppure vi potete collegare ad un peer aperto da altri, e usarlo come un motore di ricerca convenzionale:
> Potete provarlo su:
> http://yacy.dyndns.org:8000/
>
> Scour
> Questo motore di ricerca funziona come l' ormai defunto Wikia Search: si basa cioè sulle segnalazioni degli utenti per trovare i siti, e per metterli in ordine di importanza. Purtroppo non ha un crawler suo, e per trovare i siti che non gli sono stati ancora segnalati si deve appoggiare agli altri motori.
> Si trova su:
> http://www.scour.com/
>
> Icerocket
> Questo è specializzato per la ricerca nei blog; merita comunque un' occhiata (offre anche la ricerca sul web)
> Si trova su:
> http://www.icerocket.com
>   
Grazie per la lista,  ne conoscevo solo una parte, per esempio non
conoscevo Scour.
Purtroppo resta sempre il solito problema, questi progetti essendo
basati su idee alternative nobili ma povere (economicamente)
difficilmente riescono a far superare certe barriere all'utente.
L'abitudine alla comodità ed ala velocità purtroppo fanno spesso perdere
altri orizzonti importanti che si possono osservare solo fermandosi e
guardandosi attorno. Da questa mania sono afflitto anche io molto spesso.
>
> Effettuare le diverse ricerche su diversi motori (in concorrenza fra loro) dovrebbe rendere la profilazione decisamente difficile; inoltre, dovrebbe aiutare a capire se c' è qualcuno che distorce i risultati.
>   
Questo è giusto ed importante da ribadire, non che il resto non lo
fosse. Oltretutto a volte si resta sorpresi nell'individuare differenze
tra i risultati di ricerca effettuati con differenti motori di ricerca.
Anche solo per curiosità di navigazione certe alternative dovrebbero
essere considerate con maggiore attenzione.

>
>   
>> Mi pare chiaro che è impossibile verificare dati alla mano
>> se realmente
>> l'80% degli introiti di questo Ecosia vadano davvero
>> disposti per
>> salvare la foresta pluviale; 
>>     
>
> E soprattutto, quanto sono in realtà i profitti di Ecosia? Se il grosso del lavoro (in termini di ricerca e di pubblicità) è fatto da Bing e Yahoo, il grosso dei profitti andrà a loro, e i profitti di Ecosia saranno solo briciole (e l'80% di una briciola è solo una briciola più piccola)
>   

a me piacerebbe verificare a quanto ammonta questa piccola briciola,
comunque. Sempre per una questione legata alla curiosità e perché no,
anche per poter cambiare idea se invece si sbaglia e la briciola non è
così piccola. Anche io come già detto non sono molto aperto a credere a
tutto quello che si legge scritto, ma resta il fatto che bisognerebbe
avere dei dati alla mano più precisi.
>   
>> ....
>> Allo stesso tempo però ho il serio dubbio che in molti si
>> voglia per
>> forza di cose avere l'atteggiamento della disillusione,
>> cioè credere per
>> forza che dietro ogni cosa ci sia una fregatura, o per lo
>> meno, che le
>> cose non siano così come ci vengono propinate. Uso
>> appositamente il
>> termine propinare.
>>     
>
> Non voglio essere pessimista, dico solo "Spera nel meglio e preparati al peggio".
> La fregatura può essere dovunque, e può anche non esserci; ma dare per scontato che non ci sia è un atteggiamento imprudente, e soprattutto, si rischia di peggiorare le cose.
>   
vorrei chiarire che non è il mio caso e spero quello di nessuno. Scusa
se preciso ma essendo questa una lista pubblica mi preme specificare che
il mio post non era un invito a fidarsi a prescindere dai contenuti.
Ognuno deve farsi una sua idea, prende l'info se non la conosce già e
poi decide cosa pensarne. Io sono rimasto incuriosito dall'esistenza di
questo progetto ed anzi ho postato qui e non altrove proprio perché ero
sicuro che ci sarebbero stati post interessanti come sempre e punti di
vista intelligenti.
> Ricordate l' emergenza "mucca pazza"? All' epoca, si sono ridotti i consumi di carne bovina (la gente non si fidava) e sono aumentati quelli di carne ovina: peccato che evidentemente molti non sapevano che le malattie prioniche sono molto più comuni nelle pecore che nelle mucche (nelle pecore la malattia equivalente alla BSE si chiama scrapie), e che quindi il rischio, in teoria, aumentava invece di diminuire; il concetto è sempre quello: se per difenderti da una situazione che non ti piace ne scegli una peggiore e non te ne rendi conto, hai fatto una scelta sbagliata.
>   
Si è vero, purtroppo, come per le varie influenze che anche per motivi
di lavoro mi è capitato di trattare, anche se non dal punto di vista
medico, devo dire che spesso si è trattato di grosse bufale fatte ad
arte per spingere certi prodotti o certi fondi in direzioni del mercato
ben precise.
Basta fermarsi all'ultima influenza di tipo A.
Basterebbe semplicemente verificare adesso al passaggio dell'influenza
"normale" i numeri dei contagi che ci saranno e purtroppo anche dei
decessi.. per rendersi conto che nel caso della suina si è trattato di
una grossa manovra finanziaria che si appoggiava ad una forma virale non
più pericolosa di una normalissima influenza.


>
>   
>> .....
>> Vi ringrazio comunque per l'attenzione.
>>
>> Saludu e trigu
>>
>> NW
>>
>>     
>
> Ciao
>
>
>
>       
>
> _______________________________________________
> AcLab
> http://aclab.indivia.net
> AcLab mailing list
> AcLab a lists.aktivix.org
> https://lists.aktivix.org/mailman/listinfo/aclab
>   
Salute
NW

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