[AcLab] si dice che

nw315 nw315 a cryptolab.net
Gio 24 Giu 2010 19:16:10 UTC


On Thu, 24 Jun 2010 20:48:34 +0200, al3xu5 / dotcommon
<dotcommon a autistici.org> wrote:
> Il giorno giovedì 24/06/2010 08:48:42 CEST
> NW/315 <nw315 a cryptolab.net> ha scritto:
> 
>> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
>> Hash: SHA1
>> 
>> Ciao a tutti, spero di trovarvi bene :)
> 
> che piacere sentirti e sentire che aclab c'è
>  
>> L'ultima esternazione del fondatore di FB
>>
http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/06/23/news/intervista_a_zuckerberg-5098864/?ref=HRERO-1
>> 
>> la privacy non è più un valore.
> 
> ehehhe... beh insomma... per fb la (violazione della) privacy sembra
> invece che lo sia: fatturato previsto per il 2010 = oltre 1 MILIARDO di
> dollari...
> 
>
http://punto-informatico.it/2922774/PI/News/zuckerberg-saremo-un-miliardo-amici.aspx
> 
> e parla anche di 1 miliardo di "amici" ispirati dal valore (ovviamente
> da convertire in dollari) della "condivisione" (sic!), di conquista
> di nuovi territori (Russia, Giappone, Cina e Corea), di nuovi "servizi"
> di geolocalizzazione... 
> 
> mah... continuo sempre a non capire chi ci si iscrive...
> 
> saluti
> al3xu5 / dotcommon
> 
> --
> Support free software! Join FSF: http://www.fsf.org/jf?referrer=7535
> ______________________________________________________________________
> Public GPG/PGP key block
> ID:           1024D/11C70137
> Fingerprint:  60F1 B550 3A95 7901 F410  D484 82E7 5377 11C7 0137
> Key download: http://bitfreedom.noblogs.org/gallery/5721/dotcommon.asc
> [ Please, do not send my key to any keyserver! ]

sono così tanti gli iscritti che viene da pensare semplicemente che il
fondatore di fb abbia ragione, cioè che a nessuno frega nulla della
privacy.
io non ho mai negato il potere di un social network come neppure le enormi
potenzialità insite in una tecnologia, in particolare, se il popolo
utilizzasse un network per condividere informazioni, per scambiare opinioni
sul sociale e via dicendo, la connotazione del fb sarebbe differente.
il problema è un pò quello del coltello e del suo utilizzo, indubbiamente
indispensabile per affettare salumi e formaggi, pericoloso se puntato alla
gola.
Se il popolo avesse avuto la testa, nessuno gli avrebbe impedito di
fornire un semplice nickname, mettere una foto di paperino e poi comunicare
senza un nome, cognome e tutto l'insieme di dati personali che di fatto non
è obbligatorio condividere.
Probabilmente nessuno avrebbe però sviluppato le applicazioni con lo
stesso impegno dalla parte di fb, perché non sarebbe risultato conveniente
dal punto di vista economico :)

senza dati personali non hai nulla da vendere.

alla gente è stato semplicemente messo a disposizione uno strumento che
hanno scelto di utilizzare. male.
addirittura chi ha certi interessi ci spinge a credere che la privacy non
è un problema, evviva il qualunquismo dilagante.
la cosa spaventosa è che nell'indifferenza di massa qualcosa invece è
attentamente differente.. la caccia al dato sensibile.

incredibile se ci si pensa, sembra quasi che qualcuno spinga il mondo al
non preoccuparsi dei dati online.. mentre sempre quel qualcuno non si perde
una virgola buttata in rete! 
un bel paradosso.

salute a tutti

ps: allucinante quanti soldini fanno quelli di fb!



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