[AcLab] microsoft horror picture show

[Federico Razzoli]

> a parte gli scherzi, le più recenti "evoluzioni" tecnologiche,
> decisamente in direzione cloud da un lato e verso la morte dei
> desktop/laptop personali dall'altro, mi preoccupano moltissimo: non
> riesco a vedere altro che un futuro pieno di nubi nerissime, un cielo
> cupo e opprimente... al solo pensarci già mi manca l'aria...

Anch'io temo che i computer spariranno per lasciar posto ai dispositivi
minimali, e che i programmi lasceranno il posto alle app on demand in Java
per Android e iOS.
Il tutto si sta già strutturando in maniera tale da controllarci in ogni
momento. Ho visto mio padre che, impazzito per queste scemenze, si è
abbonato all'app che ti indica i cessi pubblici più vicini a te. Altro che
"Dio ti vede", questi ti annusano pure il di dietro, scusate la finezza.

Oltre a questo, ultimamente ho "ceduto" e mi sono iscritto a tre social
network (non certo per hobby... comunque i motivi sarebbero lunghi da
spiegare e non ho intenzione di farlo). Mi sono spaventato. Ho capito che
la maggior parte della gente permette a Facebook e soci di entrare nella
propria mail!! Ma siamo impazziti??? Ma il cervello dove ce l'hanno???
A nulla è servito dire in giro che quel mostro è stato finanziato dalla
CIA...
Ma il peggiore credo sia LinkedIn. E' strutturato in modo da essere usato
per motivi lavorativi e mi sembra particolarmente utile per chi ha bisogno
di trovare nuovi contatti. Solo che lui sa prima di te con chi ti farebbe
comodo parlare: come si può accettare una follia simile?? Quando aggiungi
un contatto, l'unica possibilità è dirgli che è un tuo amico. Se dichiari
che è un collega ti chiede i dati dell'azienda, se era un compagno di
scuola vuole sapere dove studiavate, etc etc, e se non glielo dici non ti
fa aggiungere il contatto.


> Aclab è stato molto molto profetico... pensavo... credete possa avere
> un qualche senso pensare di farlo "rinascere", magari riconsiderandone
> le basi, le forme, gli obbiettivi?

Ha sicuramente senso, ma bisogna ridiscutere gli obiettivi e vedere chi ci
sta. Io poi non potrei metterci l'impegno che ci mettevo prima, o almeno
non con costanza.