[AcLab] Debian e FSF

Shark the_shark a nitroteam.biz
Gio 26 Lug 2012 03:14:21 UTC


Finalmente si puo` tirare fuori una qualche discussione...non facciamo
morire questa lista :-).

On Tue, Jul 24, 2012 at 12:18:15PM +0200, Federico Razzoli wrote:
> Dall'epoca di quelle discussioni, ho rivisto parecchie delle mie opinioni.
> Non incentivo più l'uso di distribuzioni 100% libere, perché non credo ne
> esistano. E i motivi sono questi:

Una domanda: tu quale usi?

> * Per la FSF non è libero ciò che non può essere venduto. Le distribuzioni
> "100% libere" quindi eliminano dai loro repo i software con licenza MAME o
> simili. Io capisco che la mia posizione possa non essere condivisa
> (secondo me non è libero ciò che viene venduto), ma boicottare chi vuole
> che il suo lavoro resti gratuito mi sembra proprio stupido...

Attenzione. Tu pero` consideri libero un software che puo` essere
venduto? Cioe`, se io creo un software e metto i sorgenti a disposizione
di tutti e poi pero` lo vendo anche (quindi hai la scelta), tu lo
consideri libero? Io si`.

> * La FSF tuona contro il cloud computing, ma le distro che sostiene hanno
> un sacco di software e librerie per il cloud. Non esistono, per quanto ne
> so, distro libere dal cloud. Non solo: cerco sempre di mettere
> l'attenzione sul fatto che molte persone NON SANNO se stanno usando
> programmi in locale o in remoto (esempi: le app, le estensioni dei
> browser, certe web-app...). Questo vale sempre per l'utente inesperto, e
> non raramente per l'utente esperto. Che non si cerchi nemmeno di avvertire
> l'utente che sta facendo processare i suoi dati a una multinazionale, non
> lo posso accettare da chi si proclama paladino della libertà.

Io sono piu` favorevole sulle distribuzioni come Debian. Ogniuno deve
avere la liberta` di poter utilizzare la ditribuzione che preferisce e
scegliere se voler usare librerie per il cloud o no.
Distribuzioni che per vari motivi non vogliono includere software open
che pero` utilizzi tecnologie che _potrebbero_ (ricordo che esisono
software come opennebula per avere un cloud tutto open ed in casa)
essere closed allora la ritengo una "minaccia" alla mia liberta` di
scelta (che privilegio rispetto a tutto il resto).

> * La FSF pone tutta l'attenzione alle licenze. Ma ci sono altre questioni
> da considerare, che a volte sono più importanti. E vanno considerate con
> il buon senso tipico dell'essere umano, non applicando rigidamente quattro
> condizioni booleane. (ehi, questa frase mi è venuta proprio bene!)

Si`, ti e` venuta proprio bene :-D, e sono d'accordo con te.

> * Ripetiamo i primi 3 punti non più in termini assoluti, ma comparativi.
> Esempio: davvero qualcuno pensa che la LGPL2 (accettata dalla FSF) sia più
> libera della licenza MAME?

Scusa, ma quando si parla prettamente di licenze io passo la mano, ero e
rimango un gran ignorante da questo punto di vista.

> Ultimo ma non ultimo, non sono più convinto che la posizione di Debian sia
> poi così sbagliata. Certo, dal momento che va contro il suo stesso
> contratto sociale, non mi sembra proprio indice di buona fede... Ma  un
> repo non-free disabilitato per default, e il fornire informazioni
> riguardanti i driver non-free (posto che comunque, qualunque sia il
> motivo, STAI GIA' USANDO hardware non libero), giustifica il fatto che
> Debian venga messa allo stesso livello di CentOS? Mah, non sono più così
> convinto.

Una domanda veloce: che hai contro CentOS?
Riguardo a Debian, non e` che va contro il suo contratto sociale (se lo
leggi attentamente), va contro il "contratto" della FSF riguardo le
distribuzioni libere, ed e` quello che vogliono cercare di rimediare.

Io non so come andra` a finire la discussione, comunque la Debian di
adesso la considero un'ottima distribuzione libera.

> Detto questo: non è la prima volta che Debian si mostra interessata al
> problema del software non libero incluso nei suoi repo. A volte fa passi
> in avanti (eliminando i blob dal kernel), altre volte fa passi indietro
> (rimettendoceli), in generale mi sembrano piuttosto combattuti.
> L'articolo si concentra sul riprovare per l'ennesima volta a seguire le
> direttive della FSF... ma in caso di fallimento, prospetta anche
> (finalmente!) quella che mi sembra l'unica strada onesta per Debian:
> chiarire come e perché gli sviluppatori scelgono di non rispettare le
> linee guida. Quando e se lo faranno, ogni individuo interessato a Debian
> potrà farsi un'idea precisa di cosa sta usando, del perché alla FSF quella
> distro non piace, e prendere una decisione ragionata.

Innanzitutto da quanto mi ricordo nessuno prima di adesso aveva
completamente tolto i blob dal kernel di Debian. E per questo bisogna
ringraziare Stefano Zacchiroli, e se non ci fosse stato lui ora non
sarebbero a discutere di questi punti con la FSF.

Comunque anche se alla fine questo portera` ad una bella pagina sul wiki
su come rendere libera Debian o comunque spiegare le loro motivazioni
sul perche` non siano una distribuzione riconosciuta libera dalla FSF
sarebbe un ottimo passo.

> Secondo me è curioso che ci siano voluti 20 anni perché qualcuno facesse
> questa proposta. Ora vediamo quanti ce ne vogliono prima che venga
> applicata...

In realta` il motivo e` molto semplice. L'obiettivo della FSF e` di
creare una distribuzione completamente libera.
L'obiettivo di Debian e` di avere un giusto bilanciamento tra la FSF e
quello che l'utente vuole in termini di liberta` e di facile utilizzo.

Sono due obiettivi molto diversi, tant'e` che Debian e` molto piu`
conosciuta delle distribuzioni pubblicizzate dalla FSF e la FSF
foundation stessa no ha mai tentato di fare una distribuzione libera.

Salot



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