[AcLab] Parabola GNU/Linux

[Shark]

On Wed, Nov 28, 2012 at 06:54:25PM +0100, Federico Razzoli wrote:
> Ti rispondo in privato perché mi hai scritto in privato, ovviamente se
> vuoi rispondi pure in lista!

Veramente io ho risposto in lista :-P.

> > In che senso "un problema"? Cioe`, come fa una distro a considerare
> > questo problema? Ci sono pacchetti che non tolgono che c'entrano con il
> > cloud?
> 
> Sì, diversi, sia come client sia come server. Ma sul server si può
> discutere, perché ovviamente uno potrebbe usarlo per se stesso e/o per gli
> amici/colleghi/familiari/condomini. Per il client (per esempio le librerie
> di amazon), a prescindere da come la pensi tu, devi ammettere che c'è una
> contraddizione evidente: se un software non ha il codice sorgente lo
> elimini dalla distro, se però gira su un server remoto va bene? Ma le
> famose "4 freedoms" che seguono in maniera tanto rigida, sono calpestate
> tutte e 4 dallo schema cloud.

Ni. Allora, innanzitutto sono ignorante quindi non sapevo ci fossero
librerie o pacchetti per le varie distribuzioni riguardanti i servizi di
Amazon.

Riguardo a quei software, di perse` sono completamente liberi, pero`
utilizzano (immagino) delle API pubbliche di qualche servizio online di
cui il sorgente non e` open, giusto? O sto sbagliando?

In questo caso se io creo un software che mi permette ad esempio di
vedere l'elenco dei documenti che ho salvato su Google Doc e lo rilascio
sotto una licenza open e rilascio i sorgenti, quel software sarebbe da
inserire o no? Per me si`, perche` quel software di perse` e`
completamente open anche se utilizza dei servizi di Google che sono
closed.

> > Secondo me prova a contattargli e dirglielo, magari non ne sono a
> > conoscenza e cosi` tolgono anche quei pacchetti.
> 
> No no, è il contrario: secondo me i pacchetti con licenza MIME ci
> dovrebbero essere! Ma è vietato l'uso commerciale, quindi secondo loro va
> contro la libertà 0.
> 
> Toglimi una curiosità: so bene che tu sei a favore del fare soldi sul
> software (e anch'io mi guadagno vivere così, quindi non è che sono
> contrario a priori), ma VIETERESTI la distribuzione di software con
> clausole non-commerciali? A me questo sembra fanatismo, e non riesco
> nemmeno a capirne il senso.

Sono d'accordo con te, non riesco a capirne il senso. Gli sviluppatori
in qualche modo devono sopravvivere, no? :-)

Non so se hai letto la biografia di Linus Torvalds[1], e` molto carina e
ad un certo punto racconta anche di una storia riguardo le licenze (non
la famosa GPLv3, un'altra), e alla fine del flame gli e` stato chiesto
"ma tu vuoi permettere che chiunque possa prendere il tuo software e
rivenderlo?" e lui ha risposto "perche` no?".

Salot

[1] http://www.amazon.com/dp/0066620732