[AcLab] le distro libere....

Federico Razzoli santec a riseup.net
Gio 11 Apr 2013 23:54:24 UTC


> e Debian non è tra le "free GNU/Linux distributions" approvate dalla
> FSF...

Ma all'atto pratico ti rende più libero. Se usassi ancora gNewSense,
probabilmente a un certo punto saresti bloccato perché hai pacchetti
troppo vecchi. Allora magari cerchi di rimediare installando pacchetti di
Debian, ma perdi un sacco di tempo, e probabilmente prima o poi fai
qualche casino e rompi l'albero delle dipendenze. Essere obbligati a usare
un pacchetto vecchio di anni e combattere con bug che nessuno risolverà
più, non vuol dire essere liberi :)


> senza fare a mia volta l'elenco dei motivi, aggiungo però che in genere le
> "free GNU/Linux distributions" sono in genere "impostate" di base per
> installare come default un sistema che "tende" a essere più "libero" di
> altre
> distribuzioni (per esempio: uso di un kernel non blobbato)

Però se non conosci il sistema sei portato a pensare che hai risolto tutti
i tuoi problemi informatici. Ma non è così: ci sono pacchetti client per
il cloud e Oracle MySQL, mentre vieni privato (per motivi ideologici privi
di fondamento) dei pacchetti con licenza MAME.

Tra l'altro certe scelte sono palesemente opinabili. Perché DosBox è
considerato libero? Intendiamoci, io voglio poterlo usare, ma è una mia
scelta soggettiva. Sfido qualunque utilizzatore di DosBox a venirmi a dire
che lo usa per far girare software libero!

Insomma, mi impongono le loro scelte, che 1 non sono scelte di libertà, 2
alcune questioni sono opinabili. In cambio che cos'ho? Un sistema senza
blob binari, e se sono fortunato qualche volta ci sono degli
aggiornamenti. Ma allora non conviene tenersi una distro decente,
sforzarsi di fare scelte consapevoli, e usare Libre Linux per eliminare i
driver compilati? Se la distro che usi non modifica il kernel, dovrebbe
girare.

Ma in generale, c'è un problema di fondo. Sono state decise (da Stallman,
presumo) alcune regole, e ora non si possono modificare. MAME non è libera
perché contraddice la "libertà 0". Se rispondi che chi enumera le libertà
non ha la più pallida idea di cosa sta parlando, loro confermano le tue
parole non capendo la tua obiezione. Il cloud computing? La GPL1 non lo
contrastava, quindi è libero come l'aria. Oracle e Google? Stesso
discorso.


>> Vorrei che Freud fosse vivo.
>
> ehehe... dai non esageriamo però!

Giusto. Non sono matti, semplicemente seguono i documenti che Stallman ha
scritto prima che nascesse il web, e nulla sembra penetrare questo rigido
schema che si sono creati.


> a dire il vero, Blag mi pare sia una delle pochissime distribuzioni che
> include
> Icecat (che non è in Fedora) al posto di Firefox...

Questo è vero. Ma comunque non si può usare una distro che non viene
mantenuta...


> credo che alla radice di tutte queste "contraddizioni" ci siano, da parte
> di
> molti (troppi) di coloro i quali hanno un approccio "libero" rispetto al
> software e alla rete, una certa carenza "culturale" o comunque un equivoco
> "filosofico" di fondo e, più di tutto, un limite di consapevolezza
> politica

Sì, è come votare un imprenditore di sinistra perché non vuoi Berlusconi.


> la conseguenza che mi pare quindi prevedibile, in un futuro abbastanza
> prossimo, è quella di un forte declino, fino anche in pratica alla
> scomparsa,
> del free software,

Immagino tu intenda una scomparsa "non ufficiale". Il software chiuso è
troppo costoso, anche in termini di sviluppo. La scelta più efficiente, in
un'ottica capitalista, è sviluppare software con licenza GPL, installarlo
su un server, e nascondere il codice agli utilizzatori.

f





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