[AcLab] Hacking Business Model

Federico Razzoli santec a riseup.net
Mar 11 Giu 2013 17:35:01 UTC


Questo articolo parla del cosiddetto "hacking business model". Non è
proprio una novità: per qualche ragione che non capirò mai chi fa il
nostro lavoro non sa assolutamente nulla di quello che accade fuori dallo
schermo del suo computer, ma se avessimo la mente più aperta sapremmo che
alcuni punti (non tutti) sono una brutta copia di un discorso che qualche
economista nordamericano faceva già una quindicina d'anni fa, sul gestire
le aziende nel modo più giusto (o meno sbagliato) possibile.

http://montyprogram.com/hacking-business-model/

Altri punti ancora non solo non sono nuovi nel mondo, ma addirittura non
sono nuovi nemmeno nel nostro piccolo mondo di bit, perché erano già
scritte in the cathedral and the bazaar. Ricordo che non era un capitolo
del Capitale di Marx né un comunicato del Partito Comunista Combattente,
ma era una sorta di opera di marketing che si proponeva di proporre alle
aziende il software libero, chiamandolo con un altro nome (open source,
che ricordo è un marchio registrato)... e nonostante questo a Raymond non
è mancato il coraggio di citare l'anarchico Kropotkin come ispiratore di
un modello decisionale non autoritario. Purtroppo nella miseria di oggi è
già tanto se qualcuno trova il coraggio di citare Pippo, perché dallo
sguardo si capisce che si fa i cilum.

Cosa voglio dire con questo? Che a leggere l'hacking business model sembra
una novità mai vista, al limite dell'utopia. (dare potere ai dipendenti??
usare una parte dei ricavi per finanziare progetti open source?? oddio, ma
non sarà illegale?? questo monty dev'essere un nero comunista
omosessuale!!) Ma appena qualche anno fa sarebbe stato ignorato perché
troppo simile al normale modo di concepire il software. Insomma, per fare
un paragone, è un po' come se un picchiatore scagnozzo di Almirante
diventasse presidente della camera e la sinistra gli facesse i complimenti
per le sue idee progressiste (ops, ora che mi viene in mente è già
successo!).

Resta il fatto che questo piccolo, pallido, timido, "hacking business
model" all'acqua di rose, è l'elaborazione più rivoluzionaria ed estrema e
sovversiva che qualcuno abbia osate fare in ambito informatico negli
ultimi anni, perciò mi tocca linkarlo in questa lista...

f.




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