[AcLab] minimalismo: contromosse

Nuccio Cantelmi n.cantelmi a bluehat.it
Mar 15 Set 2009 15:33:25 BST


Ritengo si debba ragionare con coerenza. Il nostro obiettivo è quello di 
trovare una risposta minimal al Cloud Computing, ovvero al fatto che i 
pc del futuro non garantiranno prestazioni e costringeranno a servirsi 
dei servizi di rete con tutto ciò che ne consegue nel bene e nel male.
Ciò posto, la mia domanda è la seguente: quali caratteristiche deve 
avere un pc ed il sistema operativo per avere il minimo di usabilità ed 
evitare che sia costretto, tentato o invogliato a rivolgermi al Saas???
Se una soluzione esiste già, allora spingiamola. Credo comunque che sia 
molto difficile convincere chi sviluppa su una piattaforma proprietaria 
a passare al floss. La migrazione non è solo una questione di licenza, 
ma è una soluzione aziendale complessa che comporta un profondo 
stravolgimento del paradigma industriale. Mi capita spesso, durante le 
consulenze alle aziende informatiche, di dover spiegare che la politica 
di licensing precede il prodotto, perché ne influenza il modello di 
produzione e di distribuzione ed una volta posto sul mercato è difficile 
cambiare rotta. Se i signori di Geos non comprendono la forza del floss, 
non sono neppure preparati a muoversi verso di esso. E' una questione di 
convinzione prima che di licenze o tecnologie.
Questo è il primo passo.
Dopo di che, dovremmo iniziare a ragionare in termini differenti. Posto 
che il Saas ed i suoi derivati sono inevitabili, esiste una soluzione 
che consenta di salvare capra e cavoli?
Mi spiego meglio. Il provider ha l'interesse ad offrire servizi remoti 
dai propri server. L'utente ha interesse ad avere il proprio desktop a 
portata di mano ed i propri dati disponibili all over the world. Bene.
Una tecnologia che renda cifrati i dati del fruitore del servizio ed 
accessibili solo a lui, potrebbe risolvere il dilemma.
Il provider custodisce dati cui non può accedere e non può rivendere (a 
che pro?). L'utente non ha bisogno di portarsi appresso il proprio pc 
per avere a disposizione il proprio lavoro. Nessuno può invadere la 
privacy di nessun altro. Ovviamente, il lock in può essere superato con 
previsioni contrattuali ad hoc, quali backup periodici inoltrati 
all'utente e standardizzazione dei formati.
Che ne pensate, è fattibile?

Gnuccio


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Nuccio Cantelmi AKA GNUccio
www.nucciocantelmi.it
Anti Cloud Computing Laboratory - http://aclab.indivia.net/
Feudalesimo Digitale - www.feudalesimodigitale.net
Hacklab Catanzaro – www.hlcz.it





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