[AcLab] R: esempi di profilazione occulta

Angelo Rosina angros47 a yahoo.it
Mer 23 Set 2009 17:03:28 BST



--- Mer 23/9/09, santec a riseup.net <santec a riseup.net> ha scritto:
Dopodichè sarebbe utile pensare, ma soprattutto mettere in pratica, delle
alternative concrete. 
Ottimo: sugli aspetti negativi di un social network siamo già più o meno tutti d' accordo, la cosa più interessante è proprio vagliare le possibili alternative.

Tutte quelle persone che utilizzano i social network
per soddisfare bisogni reali (cioè non bisogni indotti) potrebbero usare
qualcosa di diverso. Cosa esattamente?

Questo è il problema più grave: il punto di forza di un social network è la possibilità, per i suoi utenti, di conoscere più particolari possibili di qualcun altro (ecco perchè c' è chi va a guardare il profilo dei dipendenti che vuole assumere). Per offrire queste informazioni, il sito deve prima procurarsele, altrimenti non funziona, ed è questo che crea il problema per la privacy.
 Dipende da chi sono, cosa sanno
fare e perchè usano i social network. Ma esaminando ognuna delle varie
casistiche (gruppi musicali, locali, giornalisti...) sarebbe utile capire
quali requisiti debba avere uno strumento telematico per poter essere
un'alternativa valida per la categoria di persone in questione; se un tale
strumento esiste; come usarlo, se esiste; crearlo, se non esiste.
Per la promozione di sè stessi e delle proprie iniziative, la soluzione è molto semplice: pagina web personale. Ci sono tanti modi per crearla: spesso, con l' abbonamento a internet, si dispone anche di un piccolo spazio di hosting sul proprio provider (visto che è già pagato, tanto vale usarlo).

Opera ha realizzato un' idea interessante, con la possibilità di usare il proprio browser anche come server per una pagina web, ma tutto sommato inutile: oltre ad essere basato su software proprietario, ed a dipendere comunque dal server di opera per essere raggiungibile, questo sistema non fa nulla che non possa essere realizzato con un mini-server http ed una pagina in html. Comunque il suggerimento è buono: ogni utente tiene online la sua pagina, con i suoi aggiornamenti, ed esiste un server centrale che si occupa solo dell' indicizzazione (una sorta di pseudo-server dns, tipo dyndns).
Mettiamo di chiamare il sistema "FreeSocial": l' utente "pippo" accende il suo server, e mette online la sua pagina (ad un IP dinamico, mettiamo 123.456.789.123). Il server, automaticamente, segnala al sito FreeSocial che l' utente Pippo è online, e trasmette l' IP: per accedere a tale pagina, gli altri utenti non fanno altro che andare su www.freesocial.com/pippo, ed anche i link a pippo dalle pagine degli altri funzionano allo stesso modo (così pippo può spegnere il server, o bloccare l' accesso da alcuni indirizzi, se vuole che i suoi dati siano accessibili solo da alcuni, e solo in certi momenti).

Il sistema dovrebbe inoltre usare nickname, oppure pseudonimi: se io voglio invitare altre persone sulla mia pagina, nell' invito mando una segnalazione tipo "io sono l' utente con ID314159265358", e sulla mia pagina, il mio nome non compare da nessuna parte (magari può esistere uno script del browser, sul computer dei miei amici, che sostituisce in automatico l' ID con il mio nome, non è quello il problema). Così, anche se qualcuno riesce ad accedere alla mia pagina usando un ID a caso, non sa di chi è tale pagina, inoltre io potrei recuperare l' anonimato in qualsiasi momento cambiando nuovamente ID (e inviando quella nuova solo ai miei contatti)

Ok, sono idee molto rozze, basate soprattutto sul modo di funzionare della posta elettronica, ma credete che possano essere un punto di partenza?

Bye



      
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