[AcLab] R: google sharing

[santec a riseup.net]

Ciao Angelo, prima di tutto grazie di questo intervento, che condivido
quasi completamente.


> Interessante segnalazione, ma presenta un problema di fondo: dipende
> comunque da Google per funzionare (lo stesso problema di Scroogle, ad
> esempio).
> E distoglie l'attenzione dal vero problema:
>
> http://punto-informatico.it/2993932/PI/News/cuil-stop-alle-ricerche.aspx
> http://punto-informatico.it/3033217/PI/News/askcom-fuori-dai-giochi-del-search.aspx
>
> Altri due motori di ricerca fuori gioco in pochi mesi... (ask è ancora
> attivo, ma per quanto?); e indovina un po' che cosa prende il posto di
> questi motori scomparsi? Esatto, Bing e Google!
>
> Il monopolio di Google è sempre più vicino, e tale prospettiva è molto
> preoccupante.

Credo che, di fatto, si possa già parlare di monopolio. C'è qualche
concorrente, compreso Bing, ma non credo che tolgano a Google grandi fette
di mercato.

Il punto è: in pratica possiamo davvero fare a meno di Google? Non mi
sembra che ci siano alternative che forniscano risultati abbastanza
accurati. E se ci sono, da dove prendono i dati? Sono finiti i tempi in
cui chi faceva un sito lo segnalava a Lycos, Yahoo, Virgilio, Arianna,
Supereva e il Trovatore: ormai se devi registrare un sito lo fai su
un'unica fonte, e i motori di ricerca alternativi si basano anch'essi su
Google... sbaglio?


> Certo, e usare servizi come googlesharing ti consente di proteggere tali
> informazioni; ma il limite grave è che funziona solo in un senso: puoi
> cercare di controllare le informazioni che Google raccoglie su di te, ma
> non puoi fare nulla per controllare ciò che Google TRASMETTE a te.
>
> Se usi Googlesharing, Google non sarà forse più in grado di riconoscerti,
> ma pensa a questo: Google deciderà che filmati farti vedere (proponendoli
> su youtube), che strada dovrai fare (suggerendoti il percorso sulle
> mappe), dove dovrai mangiare (indicandoti i ristoranti, e evidenziandone
> alcuni), che libri dovrai leggere (con Books search): insomma, controllerà
> comunque la tua vita. Tu potrai leggere solo i libri raccomandati da
> Google (perchè non riuscirai a trovare gli altri), potrai mangiare solo
> nei locali approvati da google (perchè ignorerai l'esistenza degli altri),
> potrai viaggiare solo sulle strade approvate da Google (perchè non saprai
> nemmeno dove portano le altre).
>
> Quando cerchi qualcosa su Google, come fai a controllare se la risposta è
> giusta? Come puoi verificare che google ti abbia elencato tutto, senza
> nasconderti niente? L'unico modo è fare la controprova con un altro motore
> di ricerca... ma quale? C'è solo Bing (yahoo non conta: ormai è
> praticamente un tutt'uno con Bing), ed è possibilissimo che, se Google
> avesse mai occultato qualcosa, anche Bing l'abbia fatto (in fondo, hanno
> più o meno gli stessi interessi).

Tutto questo è vero, mi fa piacere che tu lo scriva. Però penso che per
uscire da questa situazione l'unica cosa da fare sia creare un'alternativa
vera. Non un motore di ricerca alternativo che prenda i risultati da
Google, il quale come si diceva censura e avvantaggia chi vuole. E
comunque non un altro motore di ricerca "classico", come quelli a cui
siamo abituati, basati su un server centrale del quale ti devi fidare
ciecamente. Anche perchè chiunque crei un'alternativa simile, se un giorno
riuscisse a raggiungere le dimensioni di Google, lo sostituirebbe
trovandosi a gestire un potere enorme. E saremmo punto a capo, cambierebbe
solo l'url da digitare per fare le ricerche.

Penso che l'unica alternativa credibile (credibile in termini di
affidabilità) sia un sistema di ricerca peer-to-peer, non centralizzato,
orizzontale, sostanzialmente anonimo, basato sul software libero e con un
processo di sviluppo aperto e trasparente, senza scopo di lucro.

Tempo fa una persona iscritta a questa lista accennò a un progetto del
genere, portato avanti da lui e da un suo amico che si occupava del lato
tecnico, se il progetto non è morto spero che ci scriverà qualcosa.

In ogni caso, lancio la proposta: ci interessa provare a mettere in piedi
un progetto simile?


Federico