[AcLab] squeeze

alexus / dotcommon dotcommon a autistici.org
Gio 10 Feb 2011 09:59:29 UTC


 On Wed, 9 Feb 2011 22:55:34 +0100 (CET), santec a riseup.net wrote:
 [...]
>> pare che fsf stesse "indagando" sulla cosa, ma non so poi come è 
>> andata
>> a finire...
>> [1] http://www.debian.org/News/2010/20101215
>> [2] http://aws.bluehome.net/squeeze_kernel_diff.txt
>
> Se riesci ad avere aggiornamenti facci sapere in lista!

 certo

> Per correttezza, visto che il link segnalato da Shark è della FSF e 
> non fa
> riferimento a questo fatto, va detto che per ora c'è solo un 
> "sospetto".

 dato che fsf ha "approvato" squeeze (il link di shark) immagino che la 
 cosa sia stata chiarita...

> Non so a cosa possa essere dovuta la differenza, ma immagino che i 
> motivi
> possibili siano tanti.

 già... gli script ecc. ecc.

>> in pratica debian ha fatto due sole cose:
>> - ha derivato un kernel "libre" che ha messo nel ramo main (che ora
>>   dovrebbe contenere solo software -driver a applicazioni- liberi)
>>   spostando (mantenendolo) allo stesso tempo quello blobbato nel 
>> ramo
>>   nonfree
>
> Anche per me questo è un problema. Va detto però che, finalmente, un
> utente Debian può SCEGLIERE se usare solo software libero o un misto 
> di
> software libero e software proprietario - cosa che fanno tutti, 
> perchè
> anche un utente Windows usa una parte di software libero, che gli 
> piaccia
> o no. Ma, appunto, è una SCELTA, e ognuno farà la sua.

 certamente! le puntualizzazioni fatte non significano non apprezzare il 
 lavoro fatto da debian

> Diciamoci la
> verità, anch'io in un paio di occasioni ho dovuto aggiungere un 
> pacchetto
> proprietario a gNewSense. Certo, se gNewSense mi avesse semplificato 
> la
> vita in questa scelta sarebbe stato un problema, ma comunque ho 
> dovuto
> farlo e l'ho fatto.

 beh... io ho sempre evitato di usare qualsiasi pacchetto proprietario, 
 anche se in un paio di occasioni sono stato costretto a installare un 
 driver non libero: trattavasi di portatili un po' datati (difficili da 
 adeguare come hardware) per cui la scelta era tra buttarli (= spreco, 
 inquinamento, RAEE ecc.) o adattarsi...

 [...]
>> che è poi uno dei problemi di fondo del software libero e del
>> copyleft (basato principalmente sulle licenze delle famiglie GPL e 
>> CC):
>> quello di NON escludere qualsiasi uso commerciale...
>
> Beh, non ho parlato di questo aspetto per non essere ripetitivo e 
> perchè,
> purtroppo, ad oggi sarebbe impossibile avere una distro libera dai
> software commerciali. Tanto per cominciare, non dovrebbe avere driver 
> :)

 già... ma fintantoché non si adotta fermamente un approccio "radicale" 
 su software e hardware non liberi (=rifiutarli in modo intergale e 
 integralista), non ci sarà mai alcuna distro libera da software 
 commerciali e i produttori continuaranno a vendere hardware non libero 
 (con firmware/driver binari) fintantoché che c'è chi li compra...

 [...]
>> beh dai... in realtà la cosa è un pochino meno semplice e richiede 
>> un
>> minimo di competenza in più rispetto allo monkey-user (pensa ad un
>> driver diciamo di una chiavetta wifi usb: va capito cosa cercare
>> esattamente e dove cercarlo...)
>
> Forse nel caso di una chiavetta hai ragione, ma prendi un utente
> quasi-scimmia (magari non proprio una vecchietta, ma nemmeno uno
> smanettone) e mettigli in mano un portatile con installato gNewSense, 
> al
> quale però servirebbero dei driver proprietari. Vuoi che il suddetto
> utente quasi-scimmia non sia in grado di leggere la marca scritta sul
> portatile, cercarla su google aggiungendo la parola "driver", andare 
> sulla
> pagina dei driver ufficiali che è certamente la prima della lista, e
> cliccare su "clicca qui"? :)
> Se poi non è capace tanto meglio, puoi spillargli 100 euro per farlo 
> tu, e
> secondo me siccome se lo merita non avrai nessun rimorso, però non 
> sarei
> così ottimista :)

 mi pare invece che tu sia anche troppo ottimista: secondo me (sulla 
 base anche di lunga e diretta esperienza di lavoro) il "livello" medio 
 degli umani è decisamente basso rispetto a queste cose (che non sono 
 tecniche: si tratta di avere iniziativa, cusriosità, autonomia, voglia 
 di autorganizzarsi ecc.)... leggere la marca, cercare il "driver", 
 scaricarlo e installarlo è decisamente troppo per quasi tutti... il 
 99.9% neanche pensa a leggere la marca, figuriamoci il resto...

>> già... un piccolo passettino incerto c'è stato... ma servirebbe ben
>> altro... e non solo da parte di debian (leggasi pure: fsf)
>
> Chi, scusa? Quelli che ci boicottano se inseriamo una clausola
> non-commercial nelle nostre licenze? Mmmm... non sono sicuro di 
> volerli
> dalla mia parte, e in ogni caso loro non ci vorranno dalla loro.

 capisco e, di fondo, concordo con te... ma vale più o meno lo stesso 
 discorso fatto per debian: non sono "perfetti" ma senza credo sarebbe 
 decisamente peggio...

 saluti
 a.

-- 
 al3xu5 / dotcommon

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